giovedì 5 dicembre 2019

La Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia (ricordando Franz Falanga)

Alle pareti del mio salotto ci sono pochi quadri. A dire il vero sono quasi tutte foto, ma uno è un quadro che fin da piccolo mi ha fatto compagnia nella casa dei miei, ed è l'unico che ho voluto portare con me una volta uscito di casa. 
Il quadro di Aldo Caselli rappresenta la Basilica della Salute a Venezia. 

Aldo Caselli - Basilica della Salute 
tecnica materica 40x50 - 1990

E' proprio partendo dalla foto di questo quadro, durante una delle conversazioni con l'amico architetto Franz Falanga che era nata in lui l'idea e la voglia di scrivere una sorta di libro dedicato alle architetture della città lagunare.
Purtroppo questo lavoro non si è mai concluso, almeno da quanto mi risulta, nonostante esistesse già una copertina, dei testi, delle fotografia ed un abstract del libro dedicato a Venezia e che doveva prendere il nome di Venezia raccontata e che mi vedeva tra i coautori, più per la generosità di Franz. che voleva ringraziarmi delle chiacchiere e degli spunti di confronto, oltre che per alcune parti scritte e delle fotografie che mi aveva "commissionato".

Questo acquerello di Franz Falanga rappresentante Venezia,
doveva diventare la copertina del testo Venezia raccontata.

E così uno dei punti da visitare a Venezia e da raccontare nella guida era proprio La Basilica di Santa Maria della Salute.
Così ho deciso di pubblicare un piccola parte dello scritto e alcuni schizzi realizzati da Franz per parlare di questa opera architettonica, affinché il suo lavoro non vada del tutto perso.
La Basilica di Santa Maria della Salute è stata progettata dall’architetto Baldassarre Longhena  sulla estrema punta della Dogana, e, come dicono le cronache, è stata consacrata dal Patriarca di Venezia Alvise Sagredo nel 1687. I veneziani la chiamano familiarmente la Salute e così nelle prossime volte potrebbe capitare anche a me  di chiamarla così.  Questo capolavoro assoluto dell’architettura barocca veneziana è emblematica di come il progettista sia stato capace di tenere in profonda considerazione il luogo dove avrebbe progettato la chiesa, luogo che, a sua volta, avrebbe necessariamente condizionato la forma della chiesa in questione. 







E così ogni volta che sono a tavola, sul divano o gironzolo per il soggiorno e lo sguardo si posa sul quadro appeso al muro, mi viene in mente questo progetto, i suoi schizzi, mi vieni in mente tu architetto Falanga

Ciao Franz

lunedì 24 giugno 2019

Week end veneziano tra calli, ponti, architettura, Art Night e padiglioni della Biennale...

E così capita di trascorrere un week end a Venezia.
E ci si ritrova a camminare e passeggiare tra calli, ponti, scoprendosi a fotografare nuovi scorci simili, sempre diversi e sempre uguali, immortalando pezzi ed esempi di architetture lagunari.
E scoprire l'arte della Biennale attraverso i suoi tanti padiglioni sparsi per la città nei palazzi e spazi solitamente chiusi che da soli valgono la pena di una visita. 
E girare di notte con la confusione del giorno, le lunghe file fuori dei musei per l'Art Night.

Un week end divenuto un racconto in bianco e nero...


Andata






Art welcome



.. passeggiando ..








Fondaco dei Tedeschi





 





San Marco e il suo bacino














La Biennale



.. passeggiando e incontrando i padiglioni ..





























Fondazione Querini Stampalia e Carlo Scarpa













 




  




 







 Salone Nautico


 




.. ancora in tour .. 






































..ritorno..





Con la partecipazione speciale della futura coautrice del blog, la piccola Greta, appassionata di libri firme delle mostre che abbiamo riempito in gran numero...

gdl