Dal libro “Le invarianti nella tomba Brion di Carlo Scarpa” di Franz Falanga e Andrea Fantinato.
"Una microannotazione a margine, riguardante la lettura e la descrizione scritta di un’architettura è la seguente: durante questa accurata osservazione della natura artificiale, sono stato particolarmente aiutato dal metodo usato dall'inglese Gordon Cullen padre della classificazione a varie scale di analisi di un qualsivoglia territorio: Inscape (paesaggio interno), Townscape (paesaggio urbano), Landscape (paesaggio territoriale). In certi particolari momenti e luoghi si potrebbe aggiungere anche il Soundscape (paesaggio sonoro).
Venezia, per esempio, è adattissima a questa maniera di leggere l’ambiente urbano. Penso al rumore dei passi delle persone nelle calli veneziane nei momenti topici dell’andata e dell’uscita dal lavoro, il rumore dei vaporetti che attraccano e partono dai vari imbarcaderi, con tutti gli effetti Doppler del caso. Per quanto riguarda il Soundscape c’è un esempio emblematico nella Tomba Brion del quale parleremo più avanti, quando entreremo nel corridoio che porta allo spazio privato della Tomba Brion e, contemporaneamente nel cimitero pubblico vero e proprio di San Vito di Altivole.”
Durante la lettura di questo libro, incontro per la prima volta il termine Soundscape, quanto meno non ho ricordi di averlo letto altrove, nonostante il concetto lo abbia trovato molte volte.
L’esempio emblematico nlla Tomba Brion di Scarpa di cui si parla, e per me di rara bellezza, è il suono sublime del vetro azionato a baionetta e che chiude la zona privata della Tomba Brion. Un suono bellissimo e sublime.
Il Soundscape di Venezia è dato dal rumore dei passi della gente che la mattina va in centro a lavorare, provenendo da Piazzale Roma e dalla Stazione, dal rumore delle frenate e l'inserimento della marcia indietro nell’acqua dei vaporetti quando stanno per attaccare, dal silenzio di certe calli e campi. E poi chissà cos’altro…
Questa lettura e riflessione sul Soundscape mi ha fatto tornare alla mente un vecchio progetto che mi era balenato per la mente e cioè quello di prendere un registratore e raccontare le città, i paesi attraverso dei suoni.
Chissà se prossimamente riuscirò a fare qualcosina...
Stay tuned!!!
gdl
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