Alla vigilia della nuova edizione del Salone del Mobile e del Fuori Salone a Milano, ricordiamo quanto è successo la scorsa edizione, chiusa con un totale di oltre trecentomila visitatori, confermando l’importanza a livello nazionale ed internazionale di uno dei principali eventi dedicati al design e all’arredamento.
“Questi dati confermano l’importanza e l’attrattiva di una manifestazione che è capace di esprimere il meglio dell’arredo italiano e internazionale – afferma Roberto Snaidero, Presidente del Salone del Mobile. Le aziende sono molto soddisfatte della qualità delle presenze e dei concreti risultati di business raggiunti in questi sei giorni di fiera, frutto di un impegno e di una dedizione in grado di affrontare e superare con successo la difficile situazione economica degli ultimi anni. Il Salone diventa, quindi, il primo segnale di una ripresa annunciata”.
Ecco alcune sensazioni, quasi degli appunti un po’ alla rinfusa della passata edizione... in attesa che si alzi il sipario su Milano e sulla settimana dedicata al design.
La presenza di molti giovani designer, oltre settecento gli under 35 che hanno partecipato al Salone Satellite, ha regalato idee fresche ed originali.
In generale si è notato un deciso incremento di attenzione verso la sostenibilità e l’eco design, forse sulla spinta dell'allora imminente apertura dell’Expo Milano 2015.
Alle presenze giovani si aggiunge la presenza di storici marchi leader per la propria qualità e le linee dei propri prodotti, accompagnati da progetti, allestimenti e installazioni realizzati dai più importanti ed apprezzati designer sulla scena internazionale.
Su tutte le cose viste ci piace segnalare l’incredibile pianoforte realizzato dal Peugeot Design Lab in collaborazione con il costruttore Pleyel. Si può tranquillamente definire il pianoforte più avanzato al mondo per il design.
Come sempre molti gli eventi grandi e piccoli hanno animato una Milano sempre più coinvolta nel mondo del design.
Non possiamo non citare la maxi-installazione di Michele De Lucchi “La Passeggiata” e “IN ITALY” a cura dell’architetto Dario Curatolo. Altro grande successo è risultato “FAVILLA. Ogni luce una voce”, l’installazione-evento progettata da Attilio Stocchi, oltre al sostegno del Salone del Mobile alla mostra “Leonardo da Vinci 1452-1519. Il disegno del mondo”, inaugurata il 16 aprile e che ha rappresentato la più grande esposizione mai realizzata in Italia sul genio Leonardo da Vinci.
Al termine della precedente Design Week le luci su Milano non si sono spente ma solo attenuate, per riaccendersi dopo pochi giorni sull’Expo.
A questo punto non resta che augurare buon Salone (e Fuori Salone) a tutti.
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