In un soleggiato pomeriggio di inizio aprile torniamo a Tomba Brion, luogo piacevole e affascinante per la sua meravigliosa architettura ma anche per le sue simbologie e i significati ad esse attribuite.
Dopo un periodo di vicende emotivamente intense, proviamo a fruire di Tomba Brion in maniera differente dal solito, non solo per l'architettura ma per il significato che più volte gli è stato attribuito: «un dispositivo poetico per l’elaborazione del lutto» (Margherita Guccione, direttore scientifico del Grande MAXXI).
Entriamo dal vecchio cimitero del paese e ci addentriamo solitari all'interno di Tomba Brion.
Visitiamo silenziosamente, seduti in quale angolo sostiamo scrutando scorci e panorami.
Colori, riflessi, ombre e sfumature catturano i nostri occhi e i nostri pensieri.
E quei pensieri proviamo a catturarli, forse a fermarli.
fotografie di Giorgio De Luca - aprile 2025