Andrea,
un nome da uomo, uno pseudonimo con il quale una donna estremamente creativa si apre al mondo attraverso un
blog. Già questo dovrebbe far capire che siamo di fronte ad una personalità
mooolto particolare ed eclettica.
Dietro
a questa “falsa” identità, però, c’è una donna in carne ed ossa, Cinzia Munari.
Una
creativa a 360 gradi che girovaga
tra Milano e Parma: artista, grafica e designer, si occupa di marketing legato al
mondo del design e della moda, con
"Design in 400 parole" intervista designer di fama internazionale.
Vi
racconto alcuni passaggi del nostro veloce incontro, proprio per parlare di questo nuovo blog.
Non solo una vetrina virtuale, ma un vero e proprio progetto artistico.
gdl Cinzia, cosa si cela dietro ai tanti progetti che porti avanti?
Quale è il segreto e il carburante di tutta questa creatività?
CM Sono
costantemente in fermento, mi definiscono "un vulcano", diciamo che
sono un progettista con gru in più
cantieri, gru che piano piano si smontano per dare vita a qualcosa di concreto.
gdl Non vogliamo svelare troppo della vita di Andrea, ma come è nato
questo nuovo progetto?
CM Da
una frase che vorrei dire ma non posso, un amico (guarda caso di nome Giorgio) mi
suggerisce di dire questa frase misteriosa in terza persona. E perché non
disegnarla penso io allora!
Ed
ecco Andrea. Poi vedrete seguendola dove vuole arrivare.
gdl Quale è il senso di questo blog e cosa ci vuole trasmettere questa
stravagante Andrea?
CM Semplicemente
che essere se stessi a volte, ma anche sempre perché no!, fa bene.
E allora non ci resta altro da fare che seguire
attentamente l'evoluzione del suo neonato blog!
Buona vita Andrea (e Cinzia)!
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