Visualizzazione post con etichetta grafica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta grafica. Mostra tutti i post

martedì 7 maggio 2024

Visita alla Collezione Salce a Treviso

Un pomeriggio libero si trasforma nella visita alla Collezione Salce a Treviso, una raccolta di circa 25.000 manifesti pubblicitari illustrati, acquistati nel tempo da Ferdinando Salce, detto Nando.

L'esposizione della Collezione Salce si sviluppa in due diverse sedi e l'offerta museale non ha configurazione permanente al fine di poter esporre l'immane collezione a rotazione in mostre tematiche.

La prima sede, il complesso di San Gaetano, ospita manifesti legati al Futurismo e rappresenta la pubblicità negli anni precedenti il secondo conflitto mondiale, su cui spiccano le attività produttive e le imprese automobilistiche ed aeronautiche.

Stili moderni per il tempo, linee pulite e colori vivaci, capaci di accattivare l'osservatore, descrivendo allo stesso tempo i prodotti rendendoli parti del manifesto senza essere rappresentati in maniera didascalica.

La prima sede non è molto estesa e si visita velocemente e dopo essere usciti per raggiungere la seconda ci perdiamo tra vie strette e poco trafficate, tra portici ed acqua del Sile e del Cagnin.

La seconda sede è presso la Chiesa di Santa Margherita, al cui interno è stata realizzata una struttura a più piani che ospita uffici e uno spazio espositivo che si apre sotto la grande copertura a capriate lignee.

Una video installazione ripropone una ricostruzione per far conoscere ai visitatori, in un'esperienza immersiva, gli affreschi salvati, recuperati e conservati in altra sede, 

Qui sono esposti manifesti che raccontano le Vacanze Italiane, il boom e la scoperta del turismo, che diviene fenomeno di massa, e le molte località disseminate nel Bel Paese.

Le pubblicità rappresentano località di villeggiatura, dalle spiagge ai monti, ma anche la rappresentazione della ricchezza culturale, storica e naturale del nostro paese.

Bellissime composizioni grafiche dai tratti e dalle figure semplici, a volte stilizzate ma evocative di luoghi di cui innamorarsi.

 

L'esposizione è completata da alcune video installazioni che proiettano e presentano avvolgendo i visitatori molti  materiali della collezione, in particolare sul tema della donna e dei film. 

 


 

 

La Collezione Salce è stata una piacevole scoperta e al termine della visita dolci pensieri e dolci momenti continuano a tenerci compagnia.



domenica 10 marzo 2024

Visita guidata alla Tipoteca Italiana a Cornuda (TV)

Ieri pomeriggio siamo entrati in punta di piedi nel mondo della tipografia grazie alla visita guidata alla Tipoteca Italiana - Museo della Stampa e del Design TipograficoCornuda (TV), una meraviglia del nostro territorio.

Gli spazi recuperati e restaurati sono stati a lungo impiegati dalla famiglia Antiga che si occupa di tipografia (Grafiche Antiga).
A seguito del trasferimento per l'espansione produttiva, gli spazi sono divenuti museo, testimonianza di archeologia industriale dell'attività del canapificio e della tipografia allo stesso tempo.



Fin dai primi momenti in cui si entra in Tipoteca molti sensi vengono coinvolti.
Sicuramente la vista per le molte cose da osservare, l'udito che immagina il suono delle macchine per la stampa in funzione, l'olfatto per l'odore pungente di inchiostro e metallo che pervade i locali. 

E' Sandro Berra a fare gli onori di casa guidando il gruppo tra i vari spazi che una volta ospitavano il Canapificio Veneto.

La visita si sviluppa nelle varie sezioni del museo partendo dall'invenzione dei caratteri mobili a cura di Johannes Gutenberg.

  

Da qui inizia la grande avventura della tipografia e noi abbiamo la possibilità di conoscerne la storia e i dettagli di questa innovazione.
Scopriamo così la sua evoluzione e le diverse tecniche utilizzate successivamente quale ad esempio la Linotype, la macchina utilizzata per comporre le pagine di libri e giornali.
Con questa innovazione si semplifica il lavoro dei tipografi che fino ad allora dovevano comporre a mano tutti i testi con notevoli tempi di lavorazione.



E' proprio l'evoluzione tecnologica che da una parte semplifica il lavoro e dall'altra permette la diffusione di libri e testi su larga scala.
E' il caso dei giornali che escono quotidianamente e con tirature sempre crescente.
La tecnologia della Linotype è stata utilizzata fino agli anni 1970 - 1980 per lasciare poi spazio alle moderne tecnologie digitali.

Un particolare settore della tipografia è quello che si occupa della musica e della sua rappresentazione su pentagramma.
Questa "scrittura" richiede tecniche particolari e chi se ne occupa oltre ad avere conoscenze specifiche del mondo tipografico deve avere una grande conoscenza della musica.

Un elemento di grande importanza per la tipografia è sicuramente il carattere, la scelta, la dimensione, la tipologia.
Ne esistono tantissimi e nel tempo vi è stata una grande produzione che, come abbiamo visto e raccontato recentemente in occasione della presentazione del Piccolo manuale illustrato per cercatori di font presso Tipoteca (link), ci accompagna quotidianamente e con la quale interagiamo in molte azioni della nostra vita: nella lettura, nella scrittura, nello studio, nel lavoro, nello svago, sempre! 

Altro elemento fondamentale per un buon risultato è il supporto su cui si stampa: la carta.
Il materiale con cui è realizzata, la sua composizione, il formato, lo spessore.

La visita ci porta fino alla biblioteca della Tipoteca dove possiamo osservare la collezione di libri dedicati alla tipografia e al carattere e riflettere insieme sui font, sulle loro caratteristiche e su come la loro scelta non dovrebbe essere una cosa casuale ne tanto meno banale.

Concludiamo il nostro incontro entrando nei locali che ospitano la nostra temporanea dedicata agli erbari. 
L'esposizione si concentra principalmente sulla scrittura e sulla grafica che nel tempo si è occupata di queste raccolte dedicate alle erbe e alle loro proprietà medicali, aromatiche e officinali.
E' piacevole scoprire anche in questo caso come l'approccio di scrittura e rappresentazione sia cambiata e mutata nel tempo in relazione alle tecniche tipografiche e agli obiettivi della comunicazione.


La visita alla Tipoteca è stata una piacevole occasione per tornare in una meraviglia del nostro territorio e per conoscere la tipografia o meglio prendere coscienza di come questa sia presente in maniera pressante nelle nostre vite.

Arrivederci Tipoteca e chissà che la prossima volta sia per sporcarsi le mani in qualche laboratorio creativo.

sabato 2 marzo 2024

Presentazione Piccolo manuale illustrato per cercatori di font presso Tipoteca

Piccolo manuale illustrato per cercatori di font, pubblicato da il Saggiatore, è un agile libro che finalmente colma una lacuna per chi vuole saperne di più sui caratteri.
Scritto da Sara Panzera e illustrato da Giacomo Agnello Modica è una guida per diventare “cercatori di font” e per cominciare ad avere più familiarità con le forme e gli stili dei caratteri.


Un nutrito pubblico ha accolto i molti spunti durante la serata di ieri presso l'auditorium di Tipoteca durante la presentazione di questo piccolo volume alla presenza di Sara e Giacomo, gli autori, e di Sandro Berra quale moderatore. 


Ognuno di noi vive il carattere (o font che dir si voglia) in quello che legge, in quello che vede, in quello che scrive. Ovunque e in qualsiasi momento!  
Usiamo quotidianamente caratteri e font grazie ai dispositivi elettronici, senza però conoscerne le regole e la storia.


Per chi come me è appassionato e allo stesso tempo ignorante della materia, questo volume rappresenta un primo passo per avvicinarsi in punta di piedi ai caratteri e più in generale alla tipografia, argomento così vasto e così complesso. 



Un grande grazie a il Saggiatore per aver pubblicato questo testo, a Tipoteca per aver permesso di scoprirlo, a Sandro, Sara e Giacomo per la piacevole e interessante serata.

lunedì 15 maggio 2023

Tandem - La grafica che mi piace + Effetto Collages con Marco Campedelli

Se devo pensare al momento in cui ho conosciuto Marco Campedelli (Marco è grafico, artista e calligrafo), i ricordi sono sbiaditi.

Sicuramente l'incontro fortuito è avvenuto grazie alla mail art, ma poi è continuato tra i vari social fino ad essere diventato per me uno stimolo e punto di riferimento della creatività in generale.

L'incontro con Anna Schettin, grafica e calligrafa, e l'unione delle loro competenze ha dato vita  a TANDEM, un progetto basato sulla condivisione, intesa e collaborazione. 


E così è nato un calendario di piccoli percorsi giornalieri dove poter apprendere, esercitare e mescolare tecniche diverse: calligrafia, scrittura espressiva, stampa a mano, serie limitate, disegno, collages e altri temi da scoprire.

Nel mese di maggio ho avuto l'occasione e il piacere di partecipare a due eventi di TANDEM, entrambi condotti da Marco Campedelli.

Il primo è stato un webinar dal titolo La grafica che mi piace.

Durante l'incontro Marco racconta la grafica che piace a lui, in un percorso dove racconta e commenta i diversi autori che spaziano dalla grafica, all'illustrazione, all'arte, alla musica che hanno accompagnato la sua crescita artistica e professionale. Un racconto che pone domande, apre a riflessioni, offre spunti e stimoli, emozioni e ispirazioni per iniziare ad osservare e raccogliere la grafica che piace ad ognuno di noi.






La grafica è tutto attorno a noi! Guarda! M.C.

Il secondo momento Effetto collages è stato una giornata di studio e gioco dedicata proprio al collages, tecnica nata agli inizi del 900.
La giornata si è tenuta presso lo studio di Marco Campedelli a Sommacampagna (VR), un luogo dove si respira creatività in ogni momento.

Durante la prima parte Marco ha sapientemente illustrato le tecniche ed esempi di grafica a collages da cui trarre ispirazione e che rispondono a tre elementi: funzione, sensazione e contenuto.

A seguire una vera e propria esperienza di condivisione con gli altri partecipanti, Anna, Andrea e Chiara, durante la quale cervello, mani, occhi ragionano, elaborano e guidano i nostri gesti nell'accostare elementi e ritagli, colori e superfici arrivando a produrre le prime composizioni, guidati dalla sensibilità personale e dall'occhio attendo di Marco. 

L'attività è tutt'altro che banale e richiede concentrazione ed energia, ma a fine giornata ogni partecipante è riuscito a realizzare un proprio portfolio di opere di collages.



 

 

 

 


 






Una giornata esperienziale e formativa guidata da occhi e mani esperte, quelli di Marco ed Anna, che accolgono gli ospiti come amici, e mettendo tutti alla pari, senza pretese o aspettative e regalando la magia di seminare e infondere bellezza. 

Per tutto questo Grazie Marco, Anna, Chiara e Andrea!
Al prossimo giro in Tandem!