sabato 17 giugno 2017

La magia di Venezia, anche con lo sciopero.

A volte il lavoro ti porta in posti meravigliosi, come Venezia, nonostante lo sciopero.

Un vero luna park di panorami, suoni, cultura, storia e arte e con tanto di montagne russe. Ooops volevo dire veneziane. People Mover, una avenieristica navetta che sorvola Venezia regalando visuali inedite.

foto di giorgio de luca

foto di giorgio de luca

Una giornata di sciopero dei trasporti e Venezia riesce ad offrire una giornata ancor più speciale di quanto ci si possa immaginare, tra calli deserte, canali sgombri da molte imbarcazioni e vaporetti e una veloce colazione in compagnia di alcuni scioperanti chiassosi e festosi.
L'attraversata del canale della Giudecca al mattino, in un vaporetto quasi vuoto,  regala due chiacchiere con il pilota e il marinaio in servizio, incontrati nuovamente la sera durante il rientro, oramai esausti di ripetere sempre e solo la stessa breve tratta tra i soliti due imbarcaderi.
Una giornata soleggiata e molto calda (per questo difficile), ma da annoverare tra quelle decisamente interessanti.

foto di giorgio de luca

E così aspettiamo di tornare per Damien Hirst e per la Biennale.

giovedì 8 giugno 2017

KINDERBAUHAUS. La trascrizione ed il racconto dell’esperienza creativa di Villacolle.

Esiste un luogo dove i bambini possono crescere grazie ad un progetto educativo basato principalmente sulla creatività. Questo luogo è Villacolle, un piccolo borgo alla periferia di Bari, immerso tra ampi spazi verdi e a due passi dal mare. Una sorta di scuola delle arti, una scuola laboratorio che gioca con le immagini, le parole, la natura. Vi abbiamo già parlato di questa incredibile esperienza (link) che oggi diventa storia, diventa libro.


KINDERBAUHAUS è infatti la prima pubblicazione dedicata a questo metodo educativo. Il racconto di un luogo e di un progetto che interpreta e rivive il senso profondo di quella che fu l’esperienza della Bauhaus, intesa quale comunità creativa


Due parole apparentemente semplici ma ricche di significato e che accostate, definiscono a pieno il metodo didattico che Alma, Annika e Bepi adottano per far crescere i bimbi nell’attenzione al bello e nell’armonia. Un metodo unico o quasi nel suo genere, basato sull’imparare facendo con una ricetta i cui ingredienti sono creatività, fantasia e semplicità.


E questa pubblicazione è il racconto della nascita di questa splendida esperienza: dall’idea di base ai presupposti educativi e pedagogici, dalle esperienze dei primi passi agli obiettivi e agli strumenti adottati per lo sviluppo dei bimbi. Visto la particolare esperienza educativa, il testo non poteva non essere arricchito da numerose schede tecniche con spunti ed idee pratiche per attività didattiche creative.


Una lettura dedicata ad insegnanti ed educatori, nella speranza che questa esperienza possa presto essere presa di esempio e replicata in tante altre realtà, così da educare i nostri bimbi, uomini e donne di domani, al bello.

Allora siete tutti pronti per gustarvi questo frullato di creatività??



Alma Tigre, Annilka De Tullio, G. Bepi Petino 
Kinderbauhaus, non sottovalutatemi – Adda Editore, 2017

martedì 6 giugno 2017

Biotopo: un bagno salutare in acqua cristallina, pura come in natura.

Fin dai tempi antichi l’acqua è stata usata come strumento di purificazione e rilassamento. Ancora oggi si susseguono ricerche e studi che dimostrano e confermano che l’acqua ha un grande potere defaticante, riposante e rilassante, potere di gran lunga superiore ad ogni altra forma.

Oggi vorrei parlare di un particolare tipologia di piscina, completamente differente come concezione dalle classiche, una piscina sostenibile attenta alle esigenze dell’ambiente in cui viene inserita: il biotopo.

Il famoso biotopo progettato dall'architetto G. W.  Reinberg

I biotopi o biopiscine, chiamati anche laghetti o piscine naturali, si basano proprio sul fatto di sfruttare le caratteristiche dell’acqua così come si trovano in natura ispirandosi ai processi di purificazione che avvengono nei laghi naturali: forme armoniose, ricircolo dell'acqua, presenza di piante palustri e acquatiche adatte per la zona di rigenerazione, garantiscono la limpidezza dell'acqua e un risultato armonioso, sia dal punto di vista funzionale che da quello estetico.


E’ possibile infatti realizzare biopiscine dalle differenti caratteristiche estetiche grazie all'abbinamento di diversi materiali, per rispondere alle esigenze e alle preferenze di ognuno.


Il rumore ed il mormorio dell’acqua, il colore verdastro delle acque profonde, i riflessi delle superfici contraddistinguono questa tipologia di piscina estremamente sostenibile in grado di trasmettere sensazioni rilassanti e piacevoli, offrendo la possibilità di vivere una piscina a diretto contatto con la natura, garantendo comodità ed pulizia.




Buon bagno nella natura!