mercoledì 1 giugno 2016

Una perla incastonata tra le Dolomiti. Lo studio museo dell'artista Augusto Murer progettato dall'architetto Giuseppe Davanzo.

Non ci sono parole per descrivere la bellezza e l'importanza paesaggistica e naturalistica di una delle meraviglie del nostro Bel Paese: le Dolomiti. Montagne amatissime ed ammirate in tutto il mondo, non a caso divenute patrimonio dell'Unesco.
Sono infiniti gli angoli e gli scorci di questo magnifico paesaggio montano, capaci di regalare emozioni uniche.

Proprio tra queste montagne nasce nel 1922 a Falcade (BL), crocevia delle strade che scendono dal San Pellegrino, dalla Marmolada e dalle Pale di San Martino, l'artista Augusto Murer.


A partire dal 1964, quando Murer realizzò il celebre Monumento alla Partigiana per Venezia con basamento realizzato da Carlo Scarpa, e fino ai più recenti monumenti di Mestre, Mirandola e Concordia (1985), il suo impegno civile si è tradotto in numerose opere pubbliche che in parte importante, hanno contribuito a qualificare la sua creatività, da sempre tesa ad interpretare e comunicare temi e forme che hanno stretta attinenza contenutistica col sociale.

A Falcade (BL) si trova lo studio-museo dell'artista Augusto Murer, la cui struttura è essa stessa un'opera da ammirare e visitare. 
Lo studio museo progettato e realizzato nel 1972 dall'architetto Giuseppe Davanzo, dalla morte dell'artista nel 1985, è divenuto un luogo d'incontri di autori di chiara fama, che si sono identificati con le opere dello scultore.





Lo studio museo di Augusto Murer a Falcade (BL)
fotografie di giorgio de luca . agosto 2009

Il museo di Augusto Murer raccoglie al suo interno e nel parco circostante una consistente collezione di opere, sculture e disegni dell'attività artistica del grande maestro falcadino considerato uno dei maggiori scultori italiani del Novecento, di fama e successo internazionale, della cui arte si trovano esempi nei musei più prestigiosi del mondo.





Lo studio museo di Augusto Murer a Falcade (BL)
fotografie di giorgio de luca . agosto 2009

Periodicamente vengono organizzate mostre in omaggio al maestro e si ricordano negli anni esposizioni d'importante riferimento culturale con artisti di varie tendenze, tecniche diverse, sensibilità molteplici che pur nella loro singolare originalità, li accomuna l'amore per l'arte.

Nessun commento:

Posta un commento