Rappresentano i regni del cosmo, le sostanze archetipali dell'universo.
In essi ogni cosa esiste e consiste: sono il fuoco, l'acqua, la terra e l'aria, i quattro elementi che racchiudono in sé l'intera essenza del mondo.
Sono ancora le quattro radici platoniche, essenze che né si creano, né si distruggono, ma la cui unione determina la nascita, la separazione e la morte.
Secondo Pitagora, ancora, il fuoco rappresentava la compiutezza, l'aria la contrapposizione tra maschile e femminile, l'acqua la creazione e la terra la maternità.
In essi ogni cosa esiste e consiste: sono il fuoco, l'acqua, la terra e l'aria, i quattro elementi che racchiudono in sé l'intera essenza del mondo.
Sono ancora le quattro radici platoniche, essenze che né si creano, né si distruggono, ma la cui unione determina la nascita, la separazione e la morte.
Secondo Pitagora, ancora, il fuoco rappresentava la compiutezza, l'aria la contrapposizione tra maschile e femminile, l'acqua la creazione e la terra la maternità.
Studiati fin dall'antichità, interpretati in tutte le culture, elementi fondanti di innumerevoli pratiche, fossero esse magiche, esoteriche, filosofiche, religiose o scientifiche, i quattro elementi rappresentano innegabilmente quattro dei pilastri della società umana. Senza i quali l'uomo non esisterebbe.
Per questo motivo, nei secoli, sono stati divinizzati, temuti, idolatrati, plasmati, sottomessi, ed utilizzati dalla società umana, rappresentando gli elementi chiave della sua evoluzione.
Per questo motivo, nei secoli, sono stati divinizzati, temuti, idolatrati, plasmati, sottomessi, ed utilizzati dalla società umana, rappresentando gli elementi chiave della sua evoluzione.
Nessun commento:
Posta un commento