mercoledì 24 maggio 2017

Aspettando Damien Hirst tra le calli di Venezia...

Ero piuttosto giovane quando girovagando per Venezia, mi sono ritrovato in una nota e minuscola libreria, alla ricerca di qualche libro d'arte da sfogliare, da guardare più che da leggere. Era il periodo in cui mi cimentavo con colori vari ed acquarelli in (imbarazzanti) esperimenti artistici. Il mio occhio subito si è posato su un volume dal titolo Manuale per giovani artisti. L'arte raccontata da Damien Hirst.


E proprio grazie al suo racconto trasparente, trasgressivo e diretto, ho scoperto uno degli artisti contemporanei più popolari e controversi, Damien Hirst, innamorandomi via via delle sue opere e del suo stile irriverente.



E così non poteva sfuggire alla mia attenzione la realizzazione della mostra a lui dedicata nella vicina e suggestiva cornice di Venezia, in concomitanza tra l'altro con la Biennale d'Arte.


TREASURES FROM THE WRECK OF THE UNBELIEVABLE
DAMIEN HIRST
A cura di Elena Geuna

Da domenica 9 aprile a domenica 3 dicembre 2017 Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection presenta ‘Treasures from the Wreck of the Unbelievable’. La mostra curata da Elena Geuna, costituisce la prima grande personale dedicata a Damien Hirst in Italia, dopo la retrospettiva presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli del 2004.
La mostra si estende lungo i 5.000 metri quadrati espositivi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, le due sedi veneziane della Pinault Collection che per la prima volta sono entrambe affidate a un singolo artista.
‘Treasures from the Wreck of the Unbelievable’ è un progetto complesso e ambizioso, la cui realizzazione si è protratta lungo diversi anni. Eccezionale nelle dimensioni e nei propositi, la mostra racconta la storia dell’antico naufragio della grande nave ‘Unbelievable’ (Apistos il nome originale in greco antico) e ne espone il prezioso carico riscoperto: l’imponente collezione appartenuta al liberto Aulus Calidius Amotan, conosciuto come Cif Amotan II, destinata a un leggendario tempio dedicato al Dio Sole in oriente.
La mostra si inserisce nel rapporto di lungo corso esistente tra l’artista e Pinault Collection.
Damien Hirst è una presenza imprescindibile per la Collezione e alcuni suoi lavori erano già stati presentati a Palazzo Grassi in occasione delle mostre collettive “Where Are We Going?” (2006), che traeva il titolo proprio dall’opera di Hirst “Where Are We Going? Where Do We Come From? Is There a Reason?”, e successivamente nella collettiva del 2007 “A Post – Pop selection”. Con “Treasures from the Wreck of the Unbelievable” la Pinault Collection accompagna l’artista inglese nella realizzazione di un sogno aprendogli contemporaneamente Palazzo Grassi e Punta della Dogana dove le opere dialogano in un gioco di specchi tra i due spazi espositivi.
L’esposizione in programma nel 2017 si inscrive nell’ampio ciclo di monografiche dedicate a grandi artisti contemporanei – Urs Fischer (2012), Rudolf Stingel (2013), Martial Raysse (2015) e Sigmar Polke (2016) – che si alternano alle mostre tematiche collettive, con opere della Collezione Pinault.





Se a convincervi a visitare la mostra dedicata a Damien Hirst non fosse bastata la stupenda cornice in cui è ospitata, la città lagunare con le sue splendide location, la grandezza dell'artista stesso e la maestosità dell'esposizione per bellezza e dimensioni, un ulteriore stimolo può arrivare da una lodevole iniziativa: le visite guidate gratuite del sabato pomeriggio.
Infatti l'organizzazione ha pensato di accompagnare i visitatori con due visite guidate, una per ogni sede espositiva, ad orari fissi: alle ore 15.00 la guida parte a Punta della Dogana, alle ore 17.00 a Palazzo Grassi.
Così con l'acquisto del solo biglietto di ingresso i singoli visitatori con il solo acquisto del biglietto e senza dover prenotare, avranno la possibilità di approfondire Damien Hirst, la sua vita e le sue opere, grazie alle guide che accompagneranno i visitatori in questo affascinante percorso espositivo...



Io non ho assolutamente dubbi... Non mancherò l'occasione di visitare la mostra e scoprire da vicino l'opera artistica di Damien Hirst.
Un particolare ringraziamento per le informazioni e per l'invito va a Giulia Granzotto (nella foto sopra), una delle adorabili guide del sabato pomeriggio.
A questo punto arrivederci a Venezia...

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