martedì 1 agosto 2017

Ciao Giuseppe, custode e guida espertissima di una delle più belle architetture mai realizzate: la Tomba Brion del maestro Carlo Scarpa.

Nella notte tra sabato e domenica ad Altivole (TV) si è spento all'età di 86 anni Giuseppe Marcolin, un nome ai più sconosciuto. Ma se aggiungiamo che Giuseppe è stato per oltre un ventennio custode e guida espertissima di una delle più belle architetture mai realizzate, la Tomba Brion del maestro Carlo Scarpa, saranno moltissimi gli appassionati di architettura e visitatori del luogo che lo ricorderanno con stima, simpatia ed affetto essendo stato un volto notissimo ai tanti che avevano ammirato la bellezza della tomba monumentale.

Tomba Brion . foto di giorgio de luca 2016

Nel tempo ha accompagnato con i suoi modi sempre gentili e disponibili personaggi di tutti i tipi in visita alla Tomba Brion, spiegandone per filo e per segno, spesso in dialetto, dettagli, particolari e curiosità. Tra i tantissimi ha Giuseppe ha fatto da cicerone al filosofo Massimo Cacciari, a Francois Mitterand (l’ex presidente di Francia) e, persino, al critico d’arte Vittorio Sgarbi, innamoratissimo, come Giuseppe, dell’opera di Scarpa

Giuseppe era nipote e figlioccio dell’industriale Brion, patron della Brionvega. Dopo la morte dell’imprenditore aveva collaborato con Carlo Scarpa, diventando poi custode del monumento, oltre che testimonianza vivente della poetica che aveva portato il famoso architetto al compimento dell’opera.

Ciao Giuseppe



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